I pavimenti in resina per la tua casa o per la tua azienda sono un’ottima alternativa alle installazioni più tradizionali. Materiale innovativo e sostenibile, la resina garantisce notevoli vantaggi in termini di funzionalità ed economicità di tempo e denaro.
I vantaggi dei pavimenti in resina
I rivestimenti per pavimenti in resina si distinguono per vantaggi che li rendono davvero versatili e convenienti. I pavimenti in resina sono perfetti per rinnovare l’ambiente, sia in ambito domestico che aziendale, e conferire un tocco di modernità.
L’estetica della resina
Le combinazioni e gli effetti che si possono ottenere sono praticamente infiniti, rendendo ogni pavimento in resina qualcosa di unico e che caratterizzerà lo stile del locale in cui verrà posato. Finiture lucide o opache, effetti spatolato, marmo, inserti e lavorazione liberano la creatività per raggiungere risultati che spaziano dal rivestimento più classico, come può essere in un salotto, a quello più originale, come in uno studio di design che vuole mettere in risalto le proprie peculiarità. Il potenziale progettuale di questo materiale deriva da una ricca tavolozza di colori combinata con una tecnica di applicazione che consente la creazione di modelli e immagini complesse su misura per le esigenze del cliente.
Resina funzionale
Non solo estetica, i pavimenti in resina offrono diversi vantaggi funzionali, a partire dalla loro incredibile resistenza, che li rende utilizzabili anche negli ambienti industriali più esigenti, oltre a conferire un tocco di eleganza in più a qualsiasi spazio. I pavimenti in resina sono impermeabili e antiscivolo, caratteristiche fondamentali per la sicurezza sia in ambito domestico che aziendale. Non a caso sono protagonisti anche in ambito sportivo, come in palestre e piscine. Vengono scelti anche in luoghi sanitari grazie alla loro conformazione liscia e monolitica, che li rende facili da pulire e disinfettare. Una manutenzione facile, grazie all’assenza di fughe e giunzioni, significa anche più igiene, in ogni ambiente.
La resina per il risparmio
I benefici di un pavimento in resina non sono solamente estetici e funzionali. Un rivestimento in resina per pavimenti riduce sostanzialmente i costi di sostituzione, riparazione e manutenzione. I loro principali vantaggi sono tangibili in due aree: posa e manutenzione. Per quanto riguarda l’installazione, è possibile posare la resina sul pavimento preesistente, quindi senza costi derivanti da demolizioni, smaltimento e lavori impegnativi anche in termini di tempo. Non va trascurato infatti che, se per un’abitazione il tempo necessario a rinnovare i pavimenti è sicuramente rilevante, lo sarà ancora di più per un’azienda, che non può permettersi di fermare la produzione o le operazioni per un lungo periodo di tempo. Il calcestruzzo può richiedere fino a ventotto giorni per essere pronto all’utilizzo, un lasso di tempo che può compromettere seriamente le operazioni, mentre i tempi di posa per un pavimento in resina sono molto più contenuti. I pavimenti rivestiti con resina non dovranno essere sostituiti con la stessa frequenza di altri materiali come, ad esempio, linoleum o moquette, grazie alla loro resistenza. Per lo stesso motivo non ci saranno costi di riparazione o manutenzione per la durabilità e l’idoneità delle resine a venire impiegate con elevata efficienza anche in luoghi soggetti ad elevato calpestio.
Da cosa dipende il prezzo dei pavimenti in resina
Sia che si tratti di un’installazione in ambito privato o aziendale, è sicuramente utile capire quali sono i fattori che determinato i costi relativi, oltre ai quali, ovviamente, va considerato il costo del materiale.
Lo stato attuale del pavimento
Come visto, generalmente la resina si può applicare direttamente sul manufatto preesistente; tuttavia, ogni caso va valutato dettagliatamente per poter eseguire un lavoro a regola d’arte e consentire una perfetta aderenza del materiale al pavimento già presente.
Per applicare correttamente la pavimentazione in resina, l’area in cui si desidera installarla richiederà una preparazione approfondita. Un pavimento esistente in cattive condizioni richiederà più preparazione, il che può aumentare la spesa complessiva dell’installazione. Il pavimento potrebbe richiedere la pallinatura, che rimuove i vecchi rivestimenti del pavimento dalla superficie e aspira qualsiasi materiale superficiale che si stacca. Un altro tipo di preparazione dell’area, la molatura a diamante, prevede l’utilizzo di una levigatrice per rendere liscia la superficie. Qualsiasi pavimentazione precedente richiederà del lavoro per la preparazione, il che può anche influire sui costi. Anche l’integrità generale del pavimento influirà sul prezzo, poiché potrebbe essere necessario utilizzare macchinari pesanti per preparare correttamente il pavimento.
La dimensione dell’area di pavimentazione
Ovviamente, più grande sarà l’area da pavimentare, maggiori saranno i costi per la pavimentazione in resina. Ad esempio, i grandi spazi di un magazzino saranno più costosi di un corridoio più piccolo o di un bagno di un’abitazione media. Una superficie di pavimentazione più ampia non significa un costo al metro quadrato più elevato, anzi: le aree più grandi costeranno meno per metro quadro, ma avranno, logicamente, un prezzo complessivo più alto.
Il tipo di pavimento in resina scelto
La tipologia di pavimento in resina scelta tra le molteplici disponibili influirà sul prezzo finale e alcune costeranno più di altre. La spesa di ciascun tipo di resina, come resina epossidica, multistrato, micro-cemento, varierà. I tipi di pavimenti in resina spaziano da semplici rivestimenti a quelli molto complessi che forniscono colorazioni specifiche e funzionalità extra. Possono venire eseguiti trattamenti aggiuntivi per migliorare ulteriormente alcune funzionalità del materiale, come caratteristiche impermeabilizzanti o antimacchia, che incidono sul costo. Ogni variazione influirà sulla spesa complessiva del progetto.
Le finiture della resina
La scelta delle finiture influirà il prezzo complessivo. Un pavimento in resina lucida crea un aspetto luminoso e dinamico, ma richiede del tempo per essere creato e l’utilizzo di attrezzature speciali. L’applicazione di finiture che esaltano caratteristiche come la resistenza chimica, a seconda delle esigenze, influirà anche sul costo complessivo della pavimentazione in resina.
Quanto costa un pavimento in resina: materiali e lavorazioni
La posa di un pavimento in resina eseguita da professionisti include il ciclo completo di lavorazione e l’acquisto dei prodotti necessari per realizzare la nuova pavimentazione.
I costi dei materiali
La resina per pavimenti è costituita, in generale, da due o più componenti che vengono combinati per ottenere una miscela viscosa a cui vengono aggiunti anche indurenti specifici per l’essiccazione della superficie. Importante anche il primer, che migliora l’aderenza al fondo già esistente del pavimento in resina. Inoltre, tra i materiali vanno annoverati anche pigmenti, polveri e qualsiasi altro elemento necessario per realizzare la decorazione definita nel progetto. I prodotti per la posa della resina vengono realizzati da aziende specializzate e i prezzi sono stabiliti anche in base alla qualità delle materie prime utilizzate, oltre che dalla ricerca e l’innovazione specifica che ogni produttore investe per fornire soluzioni tecnologiche e adeguate alle richieste sempre più esigenti dei clienti. I prezzi sono generalmente forniti al metro quadro e partono da circa 15-20 € per arrivare anche a oltre 100-200 € a seconda della tipologia di materiale e la sua destinazione.
I costi della realizzazione di un pavimento in resina
La realizzazione di un pavimento in resina include varie fasi, dalla preparazione del fondo esistente all’aggiunta di trattamenti per migliorare la funzionalità del materiale. Generalmente si parte con la preparazione che vede l’eliminazione di polvere e quanto altro dal pavimento esistente, che può essere parquet o ceramica, fino alla riparazione di eventuali fessure e imperfezioni. A seconda della tipologia di materiale si applicano ulteriori strati per stendere il primer. In seguito, vengono preparate le miscele di resine per passare alla posa, che prevede la realizzazione dello strato di resina caratterizzato da una superficie continua e liscia.
Degli esempi di costi, IVA esclusa, a seconda della tipologia di resina e posa utilizzata sono: spatolato/micro-cemento da 90 €/mq; autolivellante da 110 €/mq; verniciatura da 35 €/mq; multistrato da 45 €/mq; metacrilato da 70€/mq. Come già anticipato, il prezzo varia in base ai metro quadro da realizzare, più i metri quadri sono elevati, più il prezzo diminuisce.
L’aggiunta di trattamenti specifici, come sigillanti antimacchia per applicazioni industriali, richiede un ulteriore costo, dovuto all’utilizzo di materiale e lavorazioni supplementari.
Per quanto riguarda i tempi di lavorazione si va da sei giorni fino a un massimo di due settimane, indicativamente, considerando come esempio un rivestimento autolivellante e uno multistrato.
Efficienza nel tempo: la manutenzione dei pavimenti in resina
Tra i vantaggi analizzati dei pavimenti in resina la resistenza e la durata. Questo si traduce in risparmio sia per quanto riguarda i costi di manutenzione, che sostituzione.
La resina è un materiale estremamente resistente, molto più del cemento, e come tale non si deteriora rapidamente. È in grado di resistere a pressioni elevate, come il traffico di carrelli elevatori e calpestio costante, e non si usura facilmente. Ciò significa che non sarà necessaria una manutenzione straordinaria frequente, ma basterà pulire i pavimenti periodicamente con acqua e detergenti, pulizia che si dimostrerà, come visto, particolarmente agevole grazie alla superficie continua e senza soluzione di continuità che caratterizza la pavimentazione in resina. Una manutenzione straordinaria per eventuali distacchi dovuti alla normale usura, tipica di qualsiasi pavimento, sarà comunque possibile con dei trattamenti specifici che rinnoveranno la superficie e consentiranno di usufruire del pavimento in resina ancora per diversi anni.
Durata e resistenza vogliono dire risparmio nel tempo: i pavimenti in resina possono durare fino a vent’anni, con un’evidente convenienza dell’investimento anche in termini di tempo, sia di installazione che manutenzione. Per le aziende in particolare questo vuol dire più efficienza e meno tempi morti. Sulla base delle stime attuali dei costi del ciclo di vita dei pavimenti in Europa, i pavimenti con rivestimento in resina offrono risparmi di riparazione e manutenzione di circa 125 milioni di euro all’anno.
Più valore ed efficienza con pavimenti in resina
Una casa moderna, illuminata da pavimenti e rivestimenti in resina può incrementare il valore dell’immobile, nel caso il proprietario voglia venderlo in futuro. Rimodellare la cucina o il bagno e arredarli con un look più contemporaneo regalato dalla resina, renderà lo stile della casa evergreen. I pavimenti in resina possono essere considerati dei prodotti artigianali, soprattutto nel caso in cui vengano aggiunti effetti particolari e originali. Le ampie possibilità di personalizzazione renderanno caratteristico il salotto o la cucina, e consentiranno agli interior designer di dare sfogo alla creatività per arredare gli ambienti in modo complementare o per realizzare combinazioni insolite. Non solo: la facilità di manutenzione e pulizia non richiederà denaro e tempo aggiuntivi, consentendo di godere appieno del nuovo pavimento in resina fin da subito.
Un aspetto fondamentale da considerare è la sicurezza, con conseguente efficienza e risparmio. I pavimenti in resina prevengono gli incidenti di scivolamento e caduta grazie alla loro intrinseca struttura antiscivolo. Ciò che potrebbe sembrare una caratteristica non critica, in realtà si traduce in più ampi benefici per la società. Gli incidenti di scivolamento e caduta sono, infatti, tra le prime cause di infortuni sul lavoro. Ridurre al minimo gli incidenti e le loro conseguenze è fondamentale in qualsiasi settore industriale. Oltre a questioni etiche, i costi sanitari e/o previdenziali sarebbero ridotti e le richieste di risarcimento o il contenzioso sarebbero ridotti al minimo. È stato calcolato che questi costi diretti e indiretti ammontano a quasi 7 miliardi di euro nell’economia europea. Uno studio afferma che con il 5% della pavimentazione aziendale a base di resina, circa il 30% degli incidenti potrebbe essere evitato, con un risparmio di 100 milioni di euro in costi relativi agli infortuni.
Ancora, l’efficienza sui luoghi di lavoro può incrementarsi per un ulteriore motivo, proprio grazie alla resina: si tratta di un materiale estremamente versatile e può essere miscelato in qualsiasi colore dello spettro cromatico. Ciò può aiutare a creare demarcazioni, zone di sicurezza, aree di lavoro e altro ancora che può aumentare l’efficienza del flusso di lavoro, senza acquistare segnaletica aggiuntiva o adesivi in vinile.
La convenienza dei pavimenti in resina
I pavimenti in resina sono un ottimo investimento per la tua abitazione o la tua azienda. L’installazione sul fondo preesistente consente un risparmio non indifferente in termini di denaro e tempo e la scelta della resina si può rivelare utile anche per incrementare la bellezza dell’immobile. I diversi vantaggi, che portano a lavorare in modo più sicuro ed efficiente, e a valorizzare gli ambienti di un’abitazione moderna, ma non solo, fanno dei pavimenti in resina un’alternativa allettante rispetto a coperture più tradizionali, quali possono essere le piastrelle per la casa e il cemento per magazzini e aziende. I costi dipendono da più fattori, come analizzato, ma si tratta sicuramente di un esborso conveniente, soprattutto considerando anche la resa e la sostenibilità nel tempo.